Venerdì 15 settembre 2017, nel borgo medievale di Montecarlo di Lucca, iniziano ufficialmente le iniziative del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Carlo Cassola (1917-1987).
14settembre 2017, Montecarlo di Lucca
I lavori si aprono con una giornata interamente dedicata alla sua memoria: primo evento di un piano triennale di iniziative che si propone di mettere in risalto il lavoro scientifico svolto nell’ultimo decennio intorno all’opera del grande scrittore, facendola conoscere a un pubblico più vasto e alle nuove generazioni.
La giornata commemorativa del 15 settembre comincerà, dopo il saluto delle autorità (prevista anche la presenza del Ministro Dario Franceschini), con l’inaugurazione della mostra “Sconfinamenti. Le terre lontane di Cassola”, che rimarrà aperta a Montecarlo di Lucca, nell’ex chiesa della Misericordia, fino al 5 novembre e diventerà poi itinerante
Spostandosi prima a Grosseto (dal 15 gennaio al 15 febbraio 2018 presso il Polo espositivo Le Clarisse) e poi negli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Ideata da Alba Andreini e allestita dall’architetto Giuseppe Chigiotti, la mostra documenterà la ricezione delle opere di Cassola nel mondo, nonché l’influenza e i rapporti di Cassola con scrittori e culture di altri paesi. Dopo la proiezione del documentario inedito, Carlo Cassola, la conquista della semplicità, realizzato da Silvana Palumbieri con i materiali dell’Archivio delle Teche Rai, la giornata prosegue con testimonianze, interventi e letture su Carlo Cassola ieri e oggi: una storia da Oscar, per fare il punto sulle vicende editoriali del passato e su quelle odierne, ossia sul recente rilancio di Cassola, cominciato nel 2007 con la raccolta delle sue opere in un Meridiano a cura della stessa Andreini e proseguito con la riedizione di tutti i suoi romanzi nella collana degli Oscar Mondadori, ciascuno con l’introduzione di uno scrittore o un critico contemporaneo. Con gli interventi di Gian Arturo Ferrari e di Ernesto Ferrero, l’evento intende rappresentare il momento centrale di un’attività di promozione e valorizzazione della figura di un autore tuttora molto amato – il cui maggior successo, La ragazza di Bube, ha venduto oltre 1 milione 200 mila copie dalla fine degli anni Settanta a oggi – in uno dei luoghi da lui prediletti.