Il risultato delle elezioni regionali di ieri, nel territorio del Comune di Livorno, presenta elementi di preoccupazione e – allo stesso tempo – segnali incoraggianti per ricostruire una presenza di sinistra nella nostra città.
1giugno 2015 da Sinistra Ecologia e Libertà, Livorno
L’alta percentuale di astensione, l’esplosione anche a Livorno della Lega, mostrano come gli effetti perversi delle politiche liberiste dei governi europei non solo riducano alla miseria ampi settori della popolazione, ma aprono il vaso di pandora delle paure e delle risposte violente e di destra.
Nessuno è al sicuro da questi effetti. Non lo sono state l’Ungheria, la Francia, la Polonia, la Grecia ed oggi Livorno. La Sinistra può dare il proprio contributo per fermare questo stato di cose: dimostrando la possibilità di una risposta collettiva e solidarista alla crisi.
Sì – Toscana a Sinistra è nata per questo, ed i risultati livornesi ci dimostrano che quando si riesce a presentare una proposta che non sia una semplice margherita di forze, gli elettori comprendono. Ben 6615 voti, l’11,89%, a fronte del dato di riferimento delle elezioni europee 6226 7,24% della lista Altra Europa con Tsipras (dato a cui guardare in cui le forze di sinistra presenti in Sì erano uniti alle europee del 2014) testimoniano questa possibilità. Così come gli ottimi risultati ottenuti dai tre candidati livornesi, Lamberto Giannini, Lenny Bottai e Oriana Rossi, che hanno dimostrato giusta la scelta del comitato promotore di indicare queste candidature.