Una “Città in comune” di Pisa e il Rifondazione Comunista di Cascina, come nel caso dei lavoratori e delle lavoratrici della Città del Teatro di Cascina, prendono insieme parola e annunciano una azione congiunta nei due comuni in merito alla vertenza di Mercatone Uno a Navacchio. ‘
25marzo 2015 da Una città in Comune Pisa- Rifondazione Comunista Cascina
Di seguito il comunicato stampa:
Esprimiamo il nostro sostegno e la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dello store Mercatone Uno di Navacchio che sono impegnati in queste ultime settimane in una vertenza durissima per difendere il proprio posto di lavoro e i propri diritti.
Ancora una volta ci troviamo davanti alla irresponsabilità di un’azienda che fa pagare sulla pelle dei lavoratori le proprie scelte e la propria incapacità. A questo si aggiunge la mancanza di confronto e di chiarezza nei confronti dei lavoratori sul loro futuro. Il rischio concreto che si profila è, per decine di famiglie, di trovarsi da un giorno all’altro senza reddito e senza ammortizzatori sociali.
Dopo la chiusura negli scorsi mesi di Desio&Robè, quanto sta accadendo ora con Mercatone Uno è un campanello di allarme per il polo commerciale tra Pisa e Cascina: tale allarme non può più essere
sottovalutato dagli enti locali e dalla Regione Toscana.
Le attività chiudono e si perdono decine di posti di lavoro come se fosse un destino ineluttabile, nel vuoto dell’azione istituzionale.
Servono politiche attive per l’occupazione e vincoli per le aziende che si sono insediate nel nostro territorio: altrimenti ancora una volta gli unici a perdere saranno i lavoratori e le lavoratrici.
Proporremo una iniziativa congiunta dei consigli comunali di Cascina e Pisa a sostegno di questa vertenza e affinché venga approvato un atto di indirizzo che impegni i primi cittadini dei due comuni a seguire la
questione.
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