“Dopo Sandro Giacomelli a Pontedera, un altro licenziamento, infondato, ingiusto e radicalmente nullo”
11febbraio 2016 fonte Cobas, Bibbiena (Ar)
questo è il giudizio dei Cobas sul provvedimento che ha colpito David Puri, delegato sindacale Cobas, che da oltre 15 anni lavorava prima alla Astrid Energy Enterprises di Castel San Niccolò e poi alla Borri di Bibbiena quando questa ha incorporato Astrid a seguito della fusione avvenuta a settembre 2014
David, padre di famiglia con 2 figli piccoli ed un mutuo per la casa da pagare, nel corso degli ultimi anni ha assistito ad un progressivo deterioramento dell’ambiente lavorativo “da imputare alle illegittime e pretestuose condotte aziendali”, come si legge dal comunicato dei Cobas.
Si è svolta ad Arezzo la conferenza stampa per denunciare il licenziamento di David Puri, rappresentante dei Cobas all’interno della Borri, a sostenere le sue ragioni erano presenti Federico Giusti e Gianni Bassani per la Confederazione Cobas, ed i membri del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo.
David, dopo 15 anni di lavoro senza mai ricevere alcuna contestazione, nel giro di pochissimo tempo è stato colpito da numerosi ingiusti e infondati provvedimenti disciplinari, poi culminati nel licenziamento a pochi giorni dalla nascita del suo secondo figlio. In questo breve lasso di tempo David, nell’ambito della sua attività sindacale, aveva portato all’attenzione dei lavoratori e dell’opinione pubblica l’anomala apertura della cassa integrazione a soli 3mesi dalla fusione Astrid-Borri, una fusione tra 2Aziende sane che avevano sempre avuto bilanci in attivo e che mai prima di allora avevano richiesto gli ammortizzatori sociali. Inoltre in occasione della fusione Astrid-Borri, i Cobas e, David in prima persona, furono gli unici a rivendicare l’estensione della contrattazione aziendale vigente in Borri ai lavoratori provenienti dalla Astrid, e si parla di circa 4.000euro/anno.
Come se non bastasse, ora, non solo si ritrova senza lavoro ma, sulla sua testa pende anche la spada di Damocle di possibile richiesta risarcimento danni, per decine di migliaia di euro, adombrata dall’azienda Borri per asseriti danni causati da presunti errori sul lavoro ma, dai quali David è del tutto estraneo. Inoltre in data 3febbraio, un quotidiano locale sha pubblicato dichiarazioni rilasciate dall’Azienda, tese a raffigurare David come un lavativo/assenteista ma, l’azienda sa perfettamente che le assenze di David erano dovute alla Cassa Integrazione (David è risultato il lavoratore più sospeso in Cassa Integrazione su un totale di 200 dipendenti) e, ai congedi parentali previsti dalla legge, utilizzati la cura dei figli.
Con la conferenza stampa è stata avviata la “campagna per la reintegrazione di David”
E per fare in modo che vengano allo scoperto anche altre situazioni analoghe, che vedono come vittime ancora altri lavoratori. Inoltre saranno organizzati degli incontri pubblici per discutere di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in quanto sono giunte, ai Cobas, molte segnalazioni di aziende in cui la sicurezza non è un tema all’ordine del giorno.
In ultimo l’appello agli Amministratori Locali affinché comincino ad interessarsi a quanto succede nelle aziende del territorio, non solo nella Borri dove è attualmente aperta una procedura di riduzione del personale, ma anche in altre realtà dove sono spariti di recente centinaia di posti di lavoro.
Questo il link del video in conferenza stampa a sostegno del sindacalista Cobas licenziato, David Puri: http://www.teletruria.it/video/index.php?id=24055
A Lari il 26febbraio è in agenda una cena di solidarietà con i delegati sindacali licenziati: Riccardo, Sandro e David