30gennaio 2018 da redazione Pisa, Foto Bacci
È quanto è successo sabato 27 gennaio nella sede dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa in Cala d’Arno: cinque cuochi, cinque ricette per un solo vincitore che vede così ricamato il suo nome sul Grembiulone, l’ambito trofeo challenge.
La quinta edizione di “Cuochi di bolina” è andata, per la terza volta, a Luisa Cognetti che ha deliziato il palato dei degustatori/giudici con la sua “Palamita verso Capraia”. Piatto gustoso, facile da cucinare anche in barca, che ha incontrato il favore dei degustatori e dei noti chef invitati a fare da giudici, Cristina Pistolesi e Michele Papagno. Perché verso Capraia?
“Qualche anno fa andando proprio verso Capraia in barca – dice Luisa Cognetti descrivendo il piatto – abbiamo pescato una bella palamita. Arrivati in porto l’abbiamo cucinata con semplici ingredienti che avevamo a disposizione, aglio, prezzemolo, olio, pomodori, olive, capperi e pinoli. Pochi minuti di cottura e la palamita tagliata a spezzatino era pronta”.
- La vincitrice ha avuto in omaggio, direttamente dall’autrice, una copia di Maneggiare con cura, cucina, amore e fantasia, quaranta ricette tra tradizione e innovazione di Cristina Pistolesi.
Al termine del contest i due chef hanno esposto i loro giudizi con suggerimenti, ma anche dettagliate critiche, esprimendo il loro apprezzamento per un lavoro fatto con passione e tenendo conto delle difficoltà, per dei cuochi dilettanti, di cucinare per così tante persone.
- Il loro voto sommato a quello dei degustatori ha determinato la classifica che ha visto, dopo il piatto vincente di Luisa Cognetti,
- al secondo posto le Bavette speck e pecorino di Alessandro Orsucci.
- Al terzo posto il Salmone alla Rina, antipasto di Rina Romani che aveva vinto l’edizione 2017,
- Ma anche gli altri piatti hanno riscosso un grande successo anche se non hanno raggiunto il podio: l’antipasto di Laura Cainelli a base di crema di zucca con mazzancolle e pancetta croccante e la Fagiolata tirrenica, corposo e gustoso primo piatto di Benedetto Carbone. Tutti i piatti sono stati accompagnati da un bianco e un rosso della cantina La Campigiana, vini sfusi di qualità, di via Garibaldi, 43 a Pisa e dall’ottimo pane del panificio Il Miglieccio di Vecchiano. Cantuccini e vin santo hanno chiuso la serata per la grande soddisfazione di tutti, concorrenti, commensali e chef.