Teatro La Conchiglia di Sestri Levante completamente esaurito per lo strepitoso concerto di Billy Bragg
8 Agosto 2017, di Michele Faliani
Come ha scritto un mio caro amico in un posto su Facebook, ci sono concerti che non si possono perdere. Fra questi entrano di diritto quelli di Billy Bragg, che per questo piccolo tour italiano ha scelto di esibirsi in solo, accompagnato in qualche canzone dall’amico C.J. alla pedal steel o alla chitarra elettrica. Ma che importa, al centro ci sono sempre la chitarra e le parole di Billy. Che, appena salito sul palco, comincia subito con i suoi argomenti preferiti: “David Bowie non c’è più, Trump è presidente, il Chelsea ha vinto la Premiership… Ho sperato che qualcuno arrivasse a dirmi ‘svegliati Billy, è solo un incubo’, ma Bowie non c’è più davvero e Trump è ancora lì.”
Una sequenza di canzoni meravigliose come “Must I paint you a picture?” o “The price I pay”, fino ai manifesti “Greetings to the new brunette”, “The milkman of human kindness” e “New England”; ma in mezzo ci sono anche un paio di brani nuovi, che magari andranno in un nuovo album (“The sleep of reason”, ispirata da Goya, e “King Tide and the Sunny Day Flood”), fino alla bellissima dedica di “She came along to me” a Nora Guthrie, figlia di Woody, presente sugli spalti della Conchiglia.
Un concerto bellissimo ed emozionante, l’ennesimo del festival più bello che abbiamo in Italia: il Mojotic. Grazie, ragazzi, per l’ospitalità.
La setlist del concerto:
- Sexuality
- The Warmest Room
- I Ain’t Got No Home (Woody Guthrie cover)
- King Tide and The Sunny Day Flood
- Accident Waiting to Happen
- The Sleep of Reason
- Must I Paint You a Picture?
- The Price I Pay
- Levi Stubbs’ Tears
- Way Over Yonder in the Minor Key (Woody Guthrie cover)
- She Came Along to Me (Woody Guthrie cover)
- Handyman Blues
- Greetings to the New Brunette
- Why We Build the Wall (Anaïs Mitchell cover)
- The Milkman of Human Kindness
- Between the Wars
- There Is Power in a Union
Encore: - I Keep Faith
- A New England