Con la votazione di martedi 13 ottobre si è definitivamente chiusa la prima lettura, da parte delle Camere, della modifica della nostra Costituzione
15 ottobre 2015 da segreteria provinciale Rifondazione Comunista, Livorno
Il testo approvato cambia radicalmente l’impianto della Carta Costituzionale, così come fu concepito dai costituenti, stravolgendo le delicate garanzie democratiche di pesi e contrappesi, a danno delle minoranze e della partecipazione popolare.
Con la scusa di superare il bicameralismo perfetto e trasformando il Senato in una “Camera delle autonomie” con poteri limitati si accentua ancora di più il potere dell’esecutivo, ridimensionando il ruolo delle Camere come luogo privilegiato di elaborazione delle leggi.
Noi comunisti crediamo che sacrificare gli equilibri previsti nella Costituzione sull’altare della “governabilità” del paese non sia solo delirio, ma il compimento finale del piano della loggia massonica P2: l’assorbimento degli apparati democratici all’interno di un autoritarismo legalizzato ed incardinato sulla manipolazione ed il controllo dell’informazione.
Tre mesi ci separano dall’inizio del secondo e definitivo passaggio parlamentare per l’approvazione finale del testo. Lanciamo un appello per una mobilitazione in difesa della Costituzione a tutte le cittadine e i cittadini, a tutte le forze della nostra città che si riconoscono nei valori fondativi della Repubblica, contro lo smantellamento della Costituzione.