Giovedì 26 marzo ( ore 16.30) nella sala consiliare del palazzo comunale conferenza a cura di ONA onlus (Osservatorio Nazionale Amianto) con esperti medici, avvocati e ricercatori.
24marzo 2015 da Comune di Livorno
Amianto nelle scuole, nelle caserme, negli ospedali e negli altri luoghi di vita e lavoro: emergenza sanitaria e tutela legale è il titolo della conferenza in programma per giovedì 26 marzo (a partire dalle ore 16.30) nella sala consiliare di palazzo comunale.
Promossa dall’associazione ONA onlus (Osservatorio Nazionale Amianto) con il patrocinio del Comune di Livorno, la conferenza ha l’obiettivo di fare luce sull’emergenza amianto e sulle reali misure da adottare, capaci di affrontare e risolvere il problema che non è più soltanto giudiziario, ma anche sanitario e sociale.
Solo in Toscana (come da recenti stime dell’ONA onlus che presenterà i dati epidemiologici proprio nel corso della conferenza) sono almeno 500 i decessi annui registrati e l’amianto è presente in qualsiasi città, non solo nei classici luoghi di lavoro, ma anche nelle scuole, nelle caserme, negli ospedali.
La conferenza si aprirà con i saluti del vicesindaco, Stella Sorgente, quindi sarà introdotta dall’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA. Seguiranno gli inteventi dei relatori: il prof. Pietro Sartorelli, ordinario di medicina del lavoro presso l’Università di Siena; il dott. Paolo Pitotto, consulente medico del lavoro e consulente tecnico della Procura della Repubblica di Milano; il dott. Paolo Rivella, consulente tecnico nel processo Eternit e della Procura della Repubblica di Torino; la dott.ssa Ginevra Lombardi, ricercatrice presso l’Università di Firenze; la prof.ssa Maria Antonietta Mazzei, dell’Università di Siena; oltre all’avv. Isabella Sardella e all’avv. Natalia Giuliani, entrambe del Foro di Pisa. Interverranno inoltre la senatrice Sara Paglini (Commissione Lavoro del Senato della Repubblica), l’on.le Alberto Zolezzi (membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati), e l’assessore all’Ambiente del Comune di Livorno Giovanni Gordiani.