Certezze sui tempi e nuove opportunità, anche in termini di risorse da investire, che si schiuderanno grazie al riconoscimento dello stato di crisi complessa.
30luglio 2015, di Paolo Ciampi
E’ questo il risultato raggiunto con l’insediamento del comitato esecutivo per l’accordo di programma di Livorno, avvenuto questo pomeriggio a Roma, presso il Ministero per lo sviluppo economico, alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, insieme a tutti i ministeri competenti e gli enti locali.
“Un passaggio assolutamente non formale e che anzi ha consentito di fissare tempi e impegni – sottolinea Rossi – Oggi possiamo dire che l’accordo di programma per il rilancio competitivo dell’area livornese entra davvero nel vivo. Abbiamo davanti a noi un percorso che, attraverso anche la capacità di coordinare gli sforzi e di mettere a punto progetti innovativi, ci consentirà di trasformare una situazione di crisi in una grande occasione di sviluppo. Tutto questo facendo perno sulla portualità, ma anche sulla capacità di collegare quest’ultima alle reti ferroviarie, mettendo insieme rotte marittime e infrastrutture per il collegamento alla dorsale appenninica”.
Dall’insediamento di oggi, una prima garanzia: la firma del decreto che riconoscerà lo stato di cirsi complessa, ha assicurato il ministero, avverrà entro la prossima settimana. Per l’8 settembre è stata fissata la riunione del gruppo di lavoro tecnico per l’attuazione dei vari progetti e in particolare per l’utilizzazione dei 10 milioni messi a disposizione dalla legge 181 per gli interventi nelle aree di crisi.
Il riconoscimento dello stato di crisi complessa metterà in condizione di entrare nella ripartizione di altre risorse quali quelle di un bando del ministero dei trasporti dedicato alle aree urbane degradate, con stanziamento di 200 milioni per il triennio 2015-2017, 50 dei quali già disponibili sul bilancio 2015. Occasione che potrà essere colta presentando un progetto già entro il prossimo 30 settembre.