Duplice riunione, lunedì 7 dicembre a palazzo comunale, sull’azienda Aamps e sul Bilancio Comunale 2016 e i servizi
8 dicembre 2015 da Comune di Livorno
L’Amministrazione comunale – pur mantenendo ferma la decisione di avvalersi dello strumento del concordato preventivo in continuità (che non è elemento in discussione) – ha convocato due tavoli tecnici distinti al fine di coinvolgere, (secondo un programma interlocutorio di incontri come deliberato dal Consiglio Comunale del 30 novembre scorso) tutte le parti sociali nei processi decisionali relativi al risanamento dell’azienda Aamps, prima dell’assemblea dei soci, in agenda per sabato 12 dicembre.
Il primo tavolo (convocato per le ore 14.45) ha visto la presenza del sindaco Filippo Nogarin, del vicesindaco Stella Sorgente, dell’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, dell’assessore al Lavoro Francesca Martini, del Capo di Gabinetto Massimiliano Lami, del dirigente economico finanziario del Comune , Nicola Falleni e del dirigente dell’ufficio personale, Susanna Cenerini.
Invitati a sedere al tavolo i sindacati confederali ( presenti per CGIL Maurizio Strazzullo e Giovanni Golino, per CISL Giovanni Pardini e Uliano Bardini, Claudio Sodano e Angelo Colombo per UIL) per presentare loro il Bilancio 2016 e relativo assetto dei servizi.
Nell’incontro sono stati illustrati nel dettaglio i tagli che metterebbero a rischio numerosi servizi per la città nel caso in cui si precedesse ad una ricapitalizzazione dell’azienda. Tagli per ulteriori 7,5 milioni (il bilancio 2016 dovrà già subire un taglio di 6,9 milioni per minori previsioni di entrate) che andrebbero ad incidere fortemente su tutti i settori del Comune con ripercussioni sui posti di lavoro.
Dall’incontro è emerso un generale apprezzamento per l’avvio di un tavolo di confronto e proficuo dialogo tra le parti finalizzato alla tutela dei lavoratori. Un confronto che –a detta dei sindacati– poteva comunque essere avviato prima della formulazione della decisione di Giunta. La Giunta da parte sua ha sottolineato l’importanza del confronto ed ha apprezzato l’apertura del tavolo.
E’ stato infatti ribadito, da parte di tutti i soggetti, l’impegno ad una costante prosecuzione del tavolo nel tempo, quale strumento che possa costituire un momento attivo di partecipazione pur nelle differenze dei ruoli e delle competenze. Tre in sintesi i punti che sono scaturiti dall’incontro:
- Primo punto, l’Amministrazione Comunale rimane ferma nel proposito di adottare lo strumento del concordato preventivo in continuità come unica soluzione possibile per il futuro dell’azienda. In un confronto chiaro e aperto ha fugato tutti i punti che sono emersi nel tavolo anche in merito all’indotto.
Dubbi, perplessità e contrarietà sono stati espressi, in merito al concordato, da CGIL e Fiadel che hanno confermato lo sciopero nei prossimi giorni.
CISL e UIL hanno espresso invece dubbi e perplessità ed hanno confermato la sospensione dello stato di agitazione in funzione dell’apertura di un tavolo di confronto con l’Amministrazione. - Secondo punto, su richiesta anche dei sindacati, l’Amministrazione, come espresso in più occasioni, si impegna ad individuare tutti gli strumenti legislativi e contrattuali atti a garantire le assunzioni, nel più breve tempo possibile, dei lavoratori precari.
- Terzo punto, l’Amministrazione si impegna a condividere con i sindacati la revisione del piano industriale e del PTF.