E’ la domanda che noi, come noi tutti i parrocchiani, e tanti pisani e amanti della nostra chiesa in tutta Italia, ci poniamo in questi giorni
27luglio 2016 da Franco Mariani
Per saperlo però bisogna aspettare almeno il prossimo 10 agosto, giorno in cui, come annunciato da tempo, il Presidente del Consiglio dei Ministri firmerà il decreto che distribuisce i 150 milioni per recuperare, ristrutturare, reinventare luoghi culturali o monumenti, o per finanziare un progetto culturale.
Tante sono le email inviate al Governo, ben 139.759, nell’ambito dell’iniziativa “bellezza@governo.it” promossa dallo stesso Renzi e presentata l’8 maggio scorso in diretta televisiva su Rai 3 durante la trasmissione “Che tempo fa” di Fabio Fazio, che è possibile rivedere sul sito della parrocchia di San Francesco.www.sanfrancescopisa.it
In tutto gli italiani hanno segnalato ben 2.782 monumenti. Al momento non è dato sapere a quanto ammonta il numero di email ricevute dal Governo che segnalano la chiesa di San Francesco a Pisa.
Anche il Sindaco di Pisa aveva invitato tutti i pisani a sostenere l’impegno/segnalazione per la chiesa di San Francesco inviando l’apposita email al Governo. Dal 1 giugno una speciale commissione, nominata dal Ministro Dario Franceschini, sta valutando le segnalazioni dei cittadini per decidere a chi assegnare i 150 milioni disponibili.
Secondo voi riuscirà Pisa e la chiesa di San Francesco ad ottenere la giusta attenzione da parte del Governo di Matteo Renzi, visto anche che la chiesa è di proprietà dello Stato?
Ricordiamo che la chiesa è stata chiusa con un provvedimento d’urgenza della Soprintendenza lo scorso mese di Aprile e da allora i parrocchiani sono stati costretti, assieme ai Frati Minori che curano le attività pastorali, nella chiesa di Santa Cecilia, con non pochi problemi, soprattutto per le persone anziane. Anche il chiostro del Convento ha bisogno di un intervento di manutenzione/restauro, su cui da anni si stanno cercando i finanziamenti al fine anche di scongiurare la chiusura della Mensa dei Poveri che ogni giorno sforna pasti per circa 100 persone bisognose.
Intanto il Governo ha reso noti alcuni dati relativi all’iniziativa, racchiusi in queste due tabelle.