Particolarmente a rischio pazienti ospedalieri, ospiti nelle residenze per anziani, chi lavora nei capannoni industriali e all’aria aperta
09luglio 2016 da Federico Giusti
Da anni, all’arrivo della stagione estiva, si ripresentano i medesimi problemi acuiti dalla cronica mancanza di interventi e di investimenti per il microclima. Sarebbe opportuno appurare il microclima nei luoghi di lavoro e, non pensiamo solo ai capannoni industriali e a chi lavora ma anche all’utenza che subisce uguali disagi.
- Pensiamo ai pazienti di numerosi ospedali, alle residenze per anziani che nella maggior parte dei casi sono prive anche di aria condizionata con pale elettriche assenti o mal funzionanti. Sono numerose le lamentele e le proteste dalle residenze per anziani. Eppure per il caldo nei luoghi di lavoro, esistono innumerevoli linee guida, studi, normative che permetterebbero una ottimale gestione del microclima viste anche le note conseguenze negative del caldo eccessivo sulla nostra salute.
- I parametri microclimatici sono numerosi e non riguardano solo le temperature ma i tassi di umidità, gli stessi materiali dei vestiti con cui si lavora. Eppure basterebbe acquistare dei semplici ventilatori e condizionatori, non lavorare nelle ore più’ calde, rivedere gli orari dei turni e i carichi di lavoro, provvedere per chi lavora fuori vestiti adeguati e acqua in abbondanza.
- Non solo nei lavori agricoli, spesso al nero, ma anche nei cantieri edili, nell’igiene ambientale, nella manutenzione del verde e delle strade i problemi legati all’eccessivo caldo sono sempre piu’ numerosi ma anche nei capannoni industriali i problemi non mancano anche per l’assenza di condizionatori, il mancato utilizzo di materiali isolanti.
Il microclima da anni dovrebbe essere contemplato nel documento di valutazione del rischio ma continua ad essere sottovalutato
Basti ricordare che perfino numerosi edifici pubblici sono privi di semplici ventilatori, di sicuro negli ultimi anni si è investito sempre meno nel benessere termico e per rendere i luoghi e le condizioni di lavoro più’ umane e attente alla salute e sicurezza. Anche per questo, infortuni e morti sul lavoro sono in aumento e perfino i dati dell’inail sono parziali perché sul lavoro ci si infortuna e si muore con sempre maggiore frequenza