Festival Inequilibrio 2016: venerdì 8luglio, ore 21.30 Sala del Camino, Castello Pasquini, Castigioncello
04luglio 2016 da Dinora Mambrini
Guinea Pigs e Armunia presentano, “Trittico della guerra”: Mosche sul miele | Un angolo di buio | La regola del branco
Ideazione e regia Riccardo Mallus, drammaturgia Giulia Tollis, di e con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli, composizione sonora Gianluca Agostini, movimento scenico Betti Rollo, costumi Laura Dondi, organizzazione Sara Troiani, produzione Guinea Pigs. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro per la residenza a Villa Pini, Bologna, con il sostegno di Armunia, Castiglioncello, Livorno – con il sostegno del Progetto Residenze Creative al Garybaldi/Santibriganti Teatro, Settimo Torinese
Lo spettacolo
La compagnia milanese Guinea Pigs, con il sostegno di Armunia, presenta lo spettacolo Trittico della Guerra alla XIX Edizione di Inequilibrio – Festival della nuova scena tra teatro e danza, venerdì 8 luglio alle ore 21.30 nella Sala del Camino del Castello Pasquini di Castiglioncello. E’ il primo progetto artistico del gruppo, formato da giovani artisti tutti under 35 diplomati in alcune tra le migliori scuole di teatro nazionali.
Lo spettacolo indaga le guerre contemporanee nascoste e invisibili che la nostra società non vede o non riconosce come tali. Sfruttamento del lavoro e moderna schiavitù, violenza gratuita e social-bullismo, il corpo della donna come territorio di conquista, sono i temi d’indagine di questo trittico contemporaneo ideato dal regista Riccardo Mallus. Il lavoro si articola in tre quadri autonomi: tre testi originali accomunati da una visione scenica fondata sullo stretto rapporto tra recitazione, composizione sonora, drammaturgia e movimento. Le drammaturgie originali, firmate da Giulia Tollis, prendono ispirazione da tre testi goldoniani di ambientazione militare e calano le dinamiche di sopruso descritte da Goldoni nella nostra attualità, affrontando, senza sconti, le piaghe sociali che compromettono il nostro presente.
- In Mosche sul miele quattro figure si contendono la stessa storia: una donna, un autista, terra rossa e fragole che crescono al sole, un cellulare che suona e domande che non trovano risposta.
- In Un angolo di buio due ragazzi, battezzati dall’autore Arlecchino e Colombina, sono vittime di un gioco violento e crudele sullo sfondo di una periferia metropolitana.
- Ne La regola del branco tre anonimi trentenni ordinano una escort a domicilio per un’ orgia low cost; così una seduta di sesso a pagamento diventa territorio di battaglia di fantasmi, paure, ossessioni e desideri.
In scena Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci e Federico Meccoli. Le musiche originali, eseguite dal vivo, sono di Gianluca Agostini. Betti Rollo, danzatrice e coreografa, firma la composizione del movimento scenico. I costumi sono di Laura Dondi. Segue la compagnia dal punto di vista organizzativo Sara Troiani.
“Il fuoco della nostra ricerca teatrale – drammaturgica e scenica – è il presente, l’oggi, la realtà vicina a noi. Abbiamo chiesto, idealmente, a Carlo Goldoni di accompagnarci in questa ricerca perché per noi rappresenta una guida la sua capacità di mettere in scena il “gran Teatro del Mondo”, come lui amava definire la sua principale fonte di ispirazione: la realtà. Inoltre, e forse è la cosa più importante, era un autore capace di difendere strenuamente, nella scrittura, l’umanità dei suoi personaggi; e noi, in fin dei conti, siamo solo alla ricerca di un’umanità da difendere.” Riccardo Mallus
Guinea Pigs
I Guinea Pigs nascono nell’estate del 2014, a Milano. Il gruppo è costituito da Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli, attori; Riccardo Mallus, regista; Giulia Tollis, drammaturga; Gianluca Agostini, sound designer; Betti Rollo, danzatrice e coreografa. Per il progetto Trittico della Guerra lavorano anche Laura Dondi, costumista e Sara Troiani, organizzatrice.
Trittico della Guerra è il primo progetto artistico del gruppo e ne definisce la poetica: l’interesse per i temi dell’attualità e della cronaca trova forma scenica nell’incontro e nello scontro con materiali e forme della tradizione teatrale. Drammaturgia e regia si alimentano di sessioni di lavoro collettivo dove parola, azione, suono, movimento e dispositivo scenico concorrono al processo di creazione. Nel corso del 2015 la compagnia ottiene il Premio Residenze Creative @Garybaldi/Santibriganti Teatro (Settimo Torinese), il Premio Giuria Giornalisti @Giovani Realtà del Teatro 2015 (Udine) e il Premio Miglior Perfomance Teatrale @Festival Young Station (Montemurlo).