A Roma sabato 7 maggio oltre 30mila i manifestanti contro il TTIP
11maggio 2016 di Alessandro Bocchero e Giovanna Pagani
Livorno era presente con un rappresentativo gruppo (Alba, Comitato Livornese NO Guerra NO Nato, Italia-Nicaragua, Orti Urbani Via Goito di Livorno, WILPF) che portava uno striscione significativo e particolarmente letto: definiva il TTIP la Nato Economica di cui non abbiamo proprio bisogno.
Per le multinazionali che lo vogliono a tutti i costi questo accordo economico Usa -Ue è tanto importante che hanno bisogno anche della guerra per convincere chi è recalcitrante. (Interroghiamoci sulle origini della guerra in Ucraina che ha ribaltato le alleanze).
Nel silenzio mediatico che accompagna la segretezza delle trattative questo aspetto è molto poco evidenziato ai cittadini. Siamo riusciti ad attirare l’attenzione anche di molti giornalisti e manifestanti.
Dietro al grande striscione che ha aperto il corteo contro il TTIP c’erano anche 4 sindaci dal Piemonte e da Civitavecchia.
Il Sindaco di Livorno Nogarin ha inviato un comunicato a sostegno della manifestazione che di seguito riportiamo:
“Oggi si svolge a Roma la manifestazione -STOP TTIP Italia-.
Come Amministrazione Comunale eravamo fermamente intenzionati ad aderire, mandando il gonfalone del Comune al corteo, ma il regolamento comunale, in concomitanza di scadenze elettorali, non lo consente.
Esprimo, però, in ogni caso il mio totale e convinto sostegno alle ragioni della manifestazione.
Sono tuttavia consapevole della difficoltà di molti cittadini a comprendere la natura di questo accordo, che continua purtroppo ad essere ignoto ai più, e di quanto possano essere devastanti le conseguenze.
Il TTIP (trattato transatlantico del commercio e investimenti) è un negoziato segreto tra UE e USA che interessa il 46% del PIL mondiale. Di fatto è un vero e proprio Cavallo di Troia delle multinazionali che prevede l’assoggettamento degli Stati e degli enti pubblici a un diritto fatto su misura per tutelare gli interessi economici delle multinazionali.
Le aziende private potranno denunciare uno stato se questo, democraticamente, approva leggi contrarie ai loro utili e profitti, riducendo la sovranità a una pura parvenza. Un trattato di partenariato che punta ad abbattere le barriere doganali per adeguare standard e regolamenti europei a quelli degli USA mettendo così a repentaglio servizi pubblici di primaria necessità quali acqua, energia, educazione e salute, introducendo massivamente sul mercato prodotti OGM, istituendo etichettature di dubbia provenienza e autorizzando la vendita di prodotti con residui di pesticidi oggi fuorilegge.
Il settore agro-alimentare italiano, che possiede oltre 200 prodotti DOP di origine protetta, rischia così di essere compromesso fortemente, mentre la salute dei consumatori è destinata a venire messa a repentaglio da prodotti di bassissima qualità. La macrostruttura economica del nostro paese, caratterizzata da quella rete di piccole e medie imprese, comprese quelle del territorio livornese, sarebbe così destinata ad essere devastata, smantellata.
L’unico documento ufficiale diffuso è quello dell’unione Europea del 9 ottobre 2013 che il Parlamento Europeo sarà prossimamente chiamato a ratificare senza alcuna possibilità di emendamenti da parte dei cittadini. Un’inaccettabile perdita di sovranità contro la quale è necessario opporsi a tutti i costi.”
La campagna Nazionale STOP TTIP ci invita a proseguire dopo la manifestazione del 7 maggio a Roma, con uno specifico lavoro nei territori, attraverso la sensibilizzazione e la pressione delle autorità locali in vista dei prossimi appuntamenti.
A tal proposito abbiamo già in cantiere una Iniziativa pubblica di approfondimento sul TTIP Rispetto alla cui pericolosità già si era espresso il Consiglio Comunale di Livorno con una Mozione specifica (ottobre 2014)
Ecco allora le azioni proposte dalla Campagna nazionale stop ttip. 11 maggio #stopttip. #Matteorisponde?
Mercoledì 11 maggio dalle 16.00 in vista del prossimo Consiglio Europeo del 13 maggio, la Campagna Stop TTIP Italia lancia un tweetstorm indirizzato al Ministro Martina e al Presidente del Consiglio Renzi.
I messaggi da rilanciare su Twitter e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/matteorenziufficiale sono alla pagina https://stop-ttip-italia.net/11-maggio-renzi/ 20mila firme #fuorittip entro luglio.
Non si parla ancora del TTIP come si dovrebbe? Cominciamo noi, e coinvolgiamo i nostri sindaci, consigli comunali, regionali, provinciali. Firma e fai girare su web, twitter e facebook il link http://www.progressi.org/fuorittip e l’hashtag #fuorittip. Entro l’11 luglio, quando i negoziatori europei e statunitensi si rincontreranno a Bruxelles per mettere un punto finale alle trattative vogliamo superare le 20mila firme.
Partecipa e sostieni la Campagna:
Partecipa anche tu alla raccolta fondi per la campagna Stop TTIP.
Ogni iniziativa impegna centinaia di attivisti e volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse per fare crescere dal basso l’opposizione al TTIP. Il tuo contributo è fondamentale: scopri come fare qui http://www.progressi.org/sostieni_stopttip