La lunga maratona dei senza lavoro
Livorno, 07 maggio 2016 servizio di Giacomo Bazzi
Gli investimenti annunciati prima di dare i risultati auspicati richiederanno mesi e probabilmente anni, nel mentre la situazione occupazionale a Livorno e provincia sta diventando progressivamente insostenibile, basti pensare che ormai gli inoccupati alla ricerca di un posto di lavoro sono calcolati in circa 30.000 persone.
E se, nelle Aziende maggiori stanno finendo gli ammortizzatori sociali, la chiusura di piccole e medie imprese non accenna a diminuire, inoltre, anche dove il lavoro resiste è ormai caratterizzato da continui passaggio di appalti dove raramente si garantiscono i precedenti livelli occupazionali e questo nonostante la concessione a poter cancellare molti di diritti (Jobs Act e dumping contrattuale)
Problemi irrisolti in una città ormai sull’orlo di una crisi di nervi che, come primo effetto collaterale, vede aumentare gli “sfratti per morosità Incolpevole” con molte, e spesso scomposte, iniziativa attivate dai Coordinamenti e organizzazioni sindacali per denunciare la drammaticità sociale e pretendere risposte concrete. In questo scenario, tra speranze e disperazione, il Coordinamento di lavoratori ex TRW e non solo di “Vertenza Livorno”, che da tempo rivendica un piano straordinario di intervento pubblico come “area di crisi complessa”.
L’ultima iniziativa è stata l’assemblea del 5 maggio convocata alla ex Circ.2 a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Francesco Gazzetti (Partito Democratico), Tommaso Fattori (Sì Toscana a Sinistra) e Manuel Vescovi (Lega Nord), oltre ad altri volti noti della politica e del sindacato.
L’oggetto del dibattito era riferito allo stato delle due mozioni e agli impegni votati in Consiglio regionale e in attesa di attuazione da parte della Giunta, in un tempo preventivato di circa due settimane.
Sugli interventi maggiormente significativi, vi rimandiamo alla visione dei video: