Livorno, 10 aprile servizio di Valerio Poli
Altra chiamata alle armi per il Livorno che deve necessariamente muovere la classifica per sperare in una salvezza che, giornata dopo giornata, sembra sempre più difficile da conquistare dopo l’ottimo avvio di campionato che aveva fatto sperare in traguardi più ambiziosi. C’è da tornare sulla terra, l’attualità ci racconta di una squadra in profonda involuzione, incapace di costruire ed incapace di concludere verso la porta avversaria.
L’avversario di questo pomeriggio è il Bari, formazione ambiziosa che veleggia nella zona dei play off, decisa più che mai a giocarsi le proprie carte per un ritorno in serie A. Per i galletti, se la promozione diretta sembra ormai utopia, il raggiungimento dei play off è un obiettivo da centrare a tutti i costi visto lo sforzo economico della società che ha offerto a mister Camplone una rosa di tutto rispetto.
Poche novità nelle due formazioni con il Livorno che si presenta con il suo classico 4-3-3 e con Camplone che fa accomodare in panchina sia Valiani che Contini.
- Il Livorno parte bene, per nulla intimorito dal più nobile avversario, i giocatori in maglia amaranto dimostrano di essere entrati in campo con il piglio giusto mordendo le caviglie dell’avversario e mettendo in campo grinta e determinazione. Le occasioni da gol non abbondano, il primo tiro degli amaranto è opera di Schiavone che all’11° minuto calcia abbondantemente alto da buona posizione, la risposta dei galletti è tutta in un tiro di Rosina che Pinsoglio para senza problemi. Al 14° minuto, su un cross dalla sinistra di Fedato, è Aramu che spizza il pallone cercando il palo più lontano ma la sfera finisce a lato.
- Le due squadre non incantano per il gioco espresso, delude soprattutto il Bari che sembra incapace di prendere in mano l’incontro mentre il Livorno appare più motivato nonostante si palesino quelle difficoltà che ormai sono nel dna della squadra. Al 40° è ancora Schiavone che calcia da fuori area, tiro forte e preciso ma troppo centrale e Micai para senza problemi.
- Squadre negli spogliatoi, risultato in perfetta parità ma a ben vedere non si nota tra le due formazioni quella differenza che la classifica racconta.
- La ripresa non cambia le carte in tavola, di gioco se ne vede ancora poco ma è ancora il Livorno a tenere alto il ritmo della partita provando a fare qualcosa in più dell’avversario anche se manca costantemente l’ultimo passaggio. I due tecnici provano a mischiare le carte in tavola effettuando alcuni cambi, in rapida successione nel Bari entrano Lazzari e Donati mentre tra gli amaranto Cazzola e Baez prendono il posto rispettivamente di Biagianti e Fedato.
- Al 77° minuto, in uno dei rai attacchi dei biancorossi, Rosina trova una precisa conclusione sulla quale Pinsoglio non può far nulla. Bari in vantaggio e Livorno che vede l’inferno ad un passo.
- La squadra amaranto non si scompone e torna a mettere alle corde il Bari e dopo appena tre minuti trova il gol del pareggio grazie ad una perfetta conclusione di Cazzola ottimamente servito da Lambrughi.
- Ora il pubblico di fede amaranto chiede la vittoria e la squadra sembra crederci. Il tempo scorre via veloce, nel recupero l’azione da gol più nitida per la squadra amaranto: tiro ancora una volta di Cazzola, deviazione di un difensore biancorosso e miracolo di Micai che smanaccia una palla velenosa.
- Nell’ultima azione della partita, il Bari trova il gol che vale i tre punti, cross di Rosina e Lazzari conclude alle spalle di Pinsoglio. Panchina barese che fa festa ed amaranto che escono dl campo in un mix di rabbia e delusione.
Per il Bari tre punti che confermano la squadra pugliese come una delle pretendenti alla serie A mentre per il Livorno, nonostante l’impegno profuso, è notte fonda ed ora la classifica fa ancora più paura. A ben vedere la partita di questo pomeriggio è stata giocata con grinta e determinazione, qualità non sempre espresse durante questo campionato, il lato negativo è che di gioco e tiri in porta ne abbiamo visti pochi, segno che alcune lacune tecnico – tattiche sono evidenti.
Il tabellino:
Livorno: Pinsoglio, Antonini, Ceccherini, Emerson, Lambrughi, Biagianti (60′ Cazzola), Schiavone, Luci, Aramu (75′ Valoti), Fedato (67′ Baez), Vantaggiato. A disp: Ricci, Gasbarro, Vergara, Regoli, Moscati, Schetino. All. Colomba
Bari: Micai; Donkor, Tonucci, Di Cesare, Gemiti; Defendi (81′ Valiani), Romizi (57′ Donati), Dezi (57′ Lazzari); Rosina, Maniero, Sansone. A disp: Guarna, Rada, Contini, Jakimovski, Puscas, De Luca. All.: Camplone
Arbitro: Baracani di Firenze
Rete: 77′ Rosina, 86′ Cazzola, 94′ Lazzari
Ammoniti: Romizi, Lambrughi, Micai.