66 lavoratori inoccupati non possono aspettare ancora, la regione deve intervenire
14gennaio 2015 da M5stelle
L’assessora al lavoro del Comune di Livorno, Francesca Martini, oggi in Consiglio regionale con i consiglieri Irene Galletti ed Enrico Cantone per lanciare un appello istituzionale affinché sia risolto l’intoppo normativo che blocca l’assunzione di 66 inoccupati e disoccupati in Provincia di Livorno.
Ricordiamo che il Comune di Livorno è capofila del progetto PULCR LAV finanziato dalla Regione Toscana, finalizzato a creare 66 posti di lavoro di pubblica utilità, per arginare la grave crisi occupazionale della provincia livornese, area di crisi complessa. Si tratta di un progetto che coinvolge il Comune di Livorno (capofila), i comuni di Collesalvetti e Rosignano (partner), il Consorzio di Bonifica, Casalp e Provincia di Livorno per le procedure selettive. Ma, allo stato attuale, tutto è fermo perché nel 2015 il Decreto Legislativo 150 ha individuato nuovi criteri per le liste di inoccupati e disoccupati presenti nei Centri per l’Impiego ed è necessaria una modifica del regolamento regionale. Il Consiglio potrebbe sanare la questione con un atto normativo.
“Questo aggiornamento è funzionale non solo al progetto PULCR LAV, ha precisato Francesca Martini, ma a tutte le azioni di incentivo all’impiego. Per questo ci siamo associati al sollecito proposto dal Comune di Livorno, trattandosi di un tema che interessa tutta la Toscana, e lo tradurremo in atti formali precisi sin da subito” ha precisato Irene Galletti, vicepresidente della commissione lavoro.
“Il consiglio regionale ha avviato una commissione ad hoc per il rilancio della costa toscana” ha aggiunto Enrico Cantone, vicepresidente della commissione Toscana Costiera e Arcipelago. “Riteniamo fondamentale come M5S che questo organismo si concentri sul risolvere problemi pratici. Ad esempio iniziamo a favorire una celere approvazione di questa proposta di legge risolutiva, problema gestibile con una soluzione a portata di mano”.