30novembre 2015 da Federico Giusti, Cobas Pisa
Queste le richieste avanzate dai Cobas, durante l’interlocuzione in Commissione consiliare al Comune di Pisa:
- Che sia sia costituita una commissione straordinaria, formata da Sindaco, Prefetto, Direzione provinciale del lavoro e sindacati, sulle tematiche inerenti la crisi occupazionale che a Pisa sta producendo ogni settimana licenziamenti e chiusura di attività, commissione che ha il compito di affrontare le emergenze e accelerare i tempi necessari per la erogazione di ammortizzatori sociali, interventi istituzionali, accesso a crediti e finanziamenti.
- Che emergano i debiti di Aziende con il Comune di Pisa, dopo anni di varianti urbanistiche a favore di gruppi industriali oltre ad essere informati se anche la Misericordia e il Panificio Bolognese sono tra le aziende creditrici. Crediti che una volta riscossi potranno essere investiti a fini sociali e lavorativi.
- Che il sindaco si faccia carico di chiedere un incontro con la Misericordia toscana e con il nuovo commissario straordinario per esigere un piano industriale che da anni manca e, senza cui non sarà possibile conservare neppure i 23 posti di lavoro rimasti, dei quasi 70 di 3 anni fa.
- Che il sindaco si faccia promotore di un appello a sostegno dei lavoratori in crisi, e del rispetto di diritti, sicurezza e legalità nel mercato del lavoro.
- che il Comune attivi con le associazioni imprenditoriali un fondo di garanzia a tutela dei lavoratori licenziati e dei senza casa