La situazione e le prospettive occupazionali dei 114 ex lavoratori della Smith Bits di Saline di Volterra sono stati al centro di un duplice incontro convocato oggi in Regione
- Il primo incontro, su richiesta dei Comuni dell’Alta val di Cecina, ha visto la partecipazione del sindaco del Comune di Volterra Marco Buselli, di Paolo Tedeschi referente della Regione Toscana per l’ufficio che sta seguendo le vertenze della zona (tra cui anche la Locatelli Saline di Volterra) oltre all’Unità di crisi della Regione. Assenti giustificati gli altri sindaci, impossibilitati a partecipare a causa del rinvio della data dal precedente incontro e per impegni istituzionali vari.
L’incontro è servito a fare il punto sulle evoluzioni in corso rispetto a quanto emerso dall’ultimo tavolo di ottobre presso il Ministero dello sviluppo economico, che rimane tuttora aperto per recepire ed attivare eventuali sinergie nazionali rispetto a nuove proposte industriali, come ad esempio le aperture fatte da Enel in campo di attività di assistenza, manutenzione e riparazione di tecnologie per le perforazioni. I presenti hanno convenuto che, non essendo pervenute proposte da parte di ENI o di Smith Bits/Gruppo Schlumberger, oltre a presentare in modo organico i curricola dei lavoratori in mobilità alle imprese della zona per favorire un riassorbimento della forza lavoro, l’orizzonte di attività connesse allo sviluppo della geotermia diventa lo scenario più plausibile e consono rispetto alle competenze dei lavoratori ed alla potenziale domanda da parte delle imprese interessate.
L’imminente superamento della moratoria sulla geotermia, attivata dalla Regione per un riordino delle modalità applicative dei nuovi permessi di ricerca geotermici, rappresenta un probabile impulso positivo in questa direzione. A giorni sono infatti attese delle linee guida regionali che accompagneranno il rilascio di nuovi permessi di ricerca conformi agli obiettivi di Europa 2020, ovvero ad un incremento regolamentato della geotermia compatibile con il piano del paesaggio, gli aspetti ambientali ed urbanistici, precise garanzie sulle attività di ricerca, nonché piani industriali che evidenzino anche le ricadute occupazionali. In quest’ottica, nella misura in cui i permessi sono detenuti anche da altri soggetti rispetto ad ENEL, la possibilità di nuove attività di supporto alla geotermia insediabili nella zona di Volterra aumentano con il coinvolgimento anche di ulteriori operatori che stanno iniziando ad effettuare proprie valutazioni esplorative.
- Il secondo incontro, con la delegazione congiunta degli ex-lavoratori della Smith, ha invece consentito di mettere a fuoco le problematiche relative alla copertura della mobilità, da cui la richiesta di un successivo incontro in cui approfondire strumenti, incentivi e situazioni particolari (lavoratori con anzianità lavorativa, particolari esigenze formative). Su questo punto si è convenuto sulla necessità di coinvolgere sia interlocutori sindacali che i sindaci della zona, per accompagnare le valutazioni di merito. Nel corso dell’incontro sono poi stati affrontati altri argomenti tecnici (incentivi, strumenti pubblici, ecc.), che saranno anch’essi oggetto di opportune istruttorie.