Livorno, 16 dicembre 2015 admin
Si è svolta questa mattina a palazzo comunale una riunione tra l’assessore al lavoro Francesca Martini e i lavoratori della Livorno Galoppo, la società concessionaria in proroga della gestione dell’ippodromo Caprilli fino al prossimo 31 dicembre. Presenti gli operatori dell’ippodromo e dell’indotto.
Convocata da tempo in vista di questa prossima scadenza di gestione, la riunione ha posto sul tavolo i problemi impellenti che la questione ippodromo presenta:
- Da un lato dare continuità alla gestione dell’impianto che necessita – come è noto- cure e manutenzioni continue,
- dall’altro garantire i lavoratori diretti ed indiretti (delle società Livorno Galoppo – ex Labronica Corse Cavalli) che hanno ricevuto lettera di licenziamento in vista della scadenza di gestione.
Ma la riunione convocata a palazzo ha offerto l’occasione anche per un ulteriore aggiornamento della situazione Ippodromo che contribuisce ad aggravare la situazione: il respingimento (giunto nella giornata di ieri) da parte del Consiglio di Stato del ricorso avanzato dal Comune di Livorno nei confronti di Alfea spa.
“ Una sentenza – commenta l’assessore Martini – che apre nuovi scenari, non ultimo quello di vederci obbligati a concedere la gestione dell’ippodromo ad Alfea”. Il Comune ha comunque già contattato la società Alfea per un incontro che si terrà nei prossimi giorni ed il 21 dicembre è in calendario, in seno alla 3° commissione consiliare, dopo l’indotto Eni, anche la convocazione di tutti i lavoratori dell’ippodromo.
Il comunicato del Sindacato, da Beppe Luongo, Slc Cgil Livorno
Il futuro dei Lavoratori e del Caprilli appeso a un filo… Fumata nera, nerissima, dall’incontro con l’Assessore al Lavoro del Comune di Livorno.
Siamo stati informati, Lavoratori della Livorno Galoppo – con lettera di licenziamento in tasca fin dal 13.11 u.s. Con la fine del rapporto di lavoro in essere al prossimo 31.12.2015- e Operatori che svolgono le loro attività produttive nell’ambito dell’Ippodromo, che ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal Comune, avverso alla Convenzione mai ratificata dalla Giunta, con cui si andrebbe ad affidare la gestione dell’impianto e degli eventi per 30 anni alla Società pisana ALFEA.
Dal Comune viene prospettata una strada obbligata:
- confrontarsi con l’ALFEA, per stabilire tempi e modalità del subentro gestionale, con la necessità di approfondire le motivazioni del pronunciamento del Consiglio di Stato ed in attesa dell’ulteriore decisione del TAR, rinviata al prossimo febbraio.
Gli Operatori che hanno partecipato all’incontro hanno opportunamente segnalato che:
- Il Caprilli ospita 50 cavalli e qualche persona, oltre alle attività proprie delle scuderie e al servizio di un bar;
- Bisogna garantire continuità di erogazione di acqua e luce, per assicurare igiene e tutelare animali e persone;
- Occorre fare in modo che il Caprilli non chiuda i battenti, perché potrebbe essere la via della chiusura definitiva, anche della loro attività;
- E, alla fine, se lo sgombero restasse l’ultima malaugurata strada, sarebbe comunque necessario concordare una tempistica che consenta trovare sistemazioni alternative;
Da parte nostra abbiamo sollecitato una piena e coraggiosa assunzione di responsabilità del Comune e del Sindaco, in modo da:
- garantire la continuità occupazionale degli 8 dipendenti attuali;
- rendere finalmente possibile il pagamento delle due mensilità che i Lavoratori, nuovamente licenziati, ancora aspettano dalla Labronica in liquidazione;
- non permettere la chiusura dell’area e della struttura alla fruizione della cittadinanza;
Fare presto… In modo da prevenire una deriva che, per le persone, per il quartiere e per la città, oltre che per i Lavoratori della Livorno Galoppo, rischia di avere conseguenze gravissime e non prevedibili.