Sottoutilizzato, allagato, diventato magazzino abusivo per migliaia di libri di testo, abbandonati da non si sa quanto, è inserito nel piano di alienazione, e a quanto pare, l’intenzione è di permutarlo per agevolare l’acquisto della seconda porzione del complesso delle Benedettine dall’immobiliarista Madonna
21 ottobre 2015 da Studenti contro il nuovo Isee, Pisa
E’ per questa contrarietà che oggi pomeriggio gli studenti hanno deciso di raggiungere questo spazio (oggi “residence le Benedettine” e oggetto di speculazione immobiliare). Nella ricostruzione degli studenti risulta che è stato comprato e ristrutturato dall’Università al costo di 10milioni, per creare una foresteria per studenti stranieri e docenti ospiti, ma è stato di fatto trasformato in un albergo a gestione privata (affidato poi alla cooperativa Ballarò). L’intero complesso fu rilevato dal gruppo nel 2009 dal Banco Popolare di Lodi e rivenduto in parte all’Università di Pisa nel 2013.“
Per chiudere il cerchio, lo stesso immobiliarista Madonna, al centro di questa speculazione insieme all’università, ritorna protagonista anche nella vicenda dei misteriosi libri che ieri abbiamo ritrovato stipati dentro l’ex Gea: i libri appartengono, infatti, alla casa editrice Pisa University Press, il cui Revisore dei Conti risulta essere il Prof. Salvatore Madonna, figlio del suddetto Madonna.