Rivalutare gli spazi attraverso l’arte. E’ il tema che segna StARTpoint 2015, la rassegna organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Firenze che ogni anno apre il secolare istituto alla città, portando le proprie eccellenze in gallerie, piazze e altri spazi del capoluogo e non solo.
ECCO SANT’ORSOLA – Grazie alla disponibilità della Città Metropolitana di Firenze, il programma autunnale si apre venerdì 2 ottobre nel complesso monumentale di Sant’Orsola, ex monastero situato nel cuore della città. Si raccoglie la sfida di riqualificare lo spazio con l’arte in piena coerenza con gli intendimenti della Metrocittà di Firenze. Dunque “Ecco Sant’Orsola”: una tre giorni che venerdì 2 a domenica 4 ottobre riaprirà, in via eccezionale, questo magnifico edificio di origine trecentesca. L’inaugurazione è fissata per venerdì 2 alle ore 11: al piano terra della struttura saranno esposti video e installazioni site specific di nove studenti dell’Accademia. L’evento sottolinea la convergenza di energie che puntano a vivificare uno spazio che la Metrocittà è impegnata a recuperare e valorizzare perchè sia restituito alla città.
Con un numero volutamente limitato di opere, si affronta in “punta di piedi” la decadente maestosità dell’ambiente. Lo studente Li Yang presenterà una proiezione di immagini su tela dipinta che si completano vicendevolmente; Gabriele Mauro sarà presente con un intervento sonoro che ripete, ossessivamente, alcune frasi generalmente riferite alla pittura; Avaghian Apollon con un lavoro di carattere scultoreo mostra un trono dall’inquietante aspetto; Franco Spina lavorerà sull’inconsistenza della forma attraverso ritratti fotografici su lastra di vetro non perfettamente definiti. E ancora, l’ironico “Pallonciccione” di Liu Jialiang, figura di uomo fatta di palloncini gonfiati; eterei, invece, i “Guerrieri” di Fulvio Lavagnino. Il video di Giulia Giovannoni riempirà di “Mostri” una stanza del luogo mentre Giorgia Giacomini lavorerà in diretta con i passanti di via Panicale.
Si potrà visitare l’esposizione da venerdì a domenica, orario 11/16, ingresso libero.
EFFIMERO PICNIC – L’ex-Manifattura Tabacchi, il giardino di piazza Puccini e l’adiacente Teatro Puccini sono invece gli spazi scelti per l’evento “Effimero picnic”, in programma sabato 3 ottobre dalle ore 10. Nell’area esterna dell’ex-Manifattura Tabacchi sarà allestita la “giungla di sculture”. Si tratta di circa trenta opere, di diverse dimensioni e materiali, che il pubblico potrà scoprire girando intorno alle aiuole.
Sono previste inoltre installazioni e performance: ad emergere sarà l’identità multi-etnica e multi-culturale che anima l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con studenti provenienti da ogni angolo del globo.
Tra gli altri, l’allievo Purevkhuu Tumurbat, di origine mongola, interagirà con Jacopo Buono per il diverso intendimento della terra, quale materia prima e fonte di vita. La studentessa cinese Yingfei Cai presenterà una sorta di danza con dei veli rossi quale metafora della condizione femminile nel suo Paese. Il tema dei luoghi dimenticati sarà in sostanza declinato attraverso la creatività degli artisti.
L’adiacente Teatro Puccini ospiterà video e costumi di scena, mentre nei giardini di piazza Puccini le opere degli studenti avranno sia carattere espositivo che interattivo.
Ad Effimero Picnic parteciperanno anche gli Angeli del Bello e Quadrifoglio: l’obiettivo è contribuire al recupero del quartiere attraverso la rimozione di scritte vandaliche e il riordino del verde pubblico, soprattutto alla luce dei danni provocati dalla tromba d’aria del primo agosto scorso.