Tommaso Fattori, capogruppo di Sì Toscana a Sinistra in Consiglio regionale, risponde al Sindaco di Livorno Nogarin:
11settembre 2015 di admin
“Caro Nogarin, la via non è l’azionariato popolare ma la gestione pubblica dell’acqua. Tu riproponi oggi quello che hanno sempre proposto i “privatizzatori soft”, a partire dal presidente Rossi. L’acqua è un bene comune fondamentale e deve essere gestito da enti di diritto pubblico, proprio come si fa a Parigi a Vienna o a Zurigo.
E’ proprio così difficile fare anche qui come che si fa a Parigi a Vienna o a Zurigo? L’azionariato popolare resta nel perimetro della gestione privatizzata, non sottrae il servizio idrico alla dimensione delle Società per Azioni. Con l’azionariato popolare resta in piedi il modello delle Spa, il cui obiettivo è il profitto: quel profitto che i referendum del 2011 avevano eliminato dalla porta e che PD e destre hanno fatto rientrare dalla finestra, di comune accordo.