Una brutta notizia, si è spenta a Firenze la compagna Orietta Lunghi. Oggi l’ultimo saluto

democrazia proletaria

Dopo una lunghissima malattia, Orietta Lunghi è morta nella sua casa di Firenze. Se ne va una militante comunista che tra il 1985 e il 1990 è stato consigliere provinciale di DP a Firenze e tra il 1990 e il 2000 consigliere regionale in Toscana

3luglio 2015 di admin

Difficile sintetizzare in poche righe le tante cose che ci sarebbe da dire, ma di certo la sua è stata una militanza vissuta con tenacia e fierezza. Quella tenacia che negli anni novanta la portò a battersi con tutte le forze contro la svolta governista che stava spingendo Rifondazione Comunista verso una deriva dalla quale il partito non potrà più riprendersi.

 

 

Orietta è stata e, sarà sempre nel cuore di chi l’ha conosciuta.

Il suo modo di essere comunista trasmetteva la passione che è necessaria, non solo per sostenere la costanza dell’impegno, ma anche per immaginare la costruzione della futura società socialista. Gliene saremo per sempre grati. Oggi 3 agosto alle ore 10,30 si è svolto il  funerale presso le Cappelle del Commiato, sopra l’ospedale di Careggi a Firenze.

Nata a Perugia il 25 giugno 1946, diplomata all’istituto d’arte, è restauratrice e decoratrice. Impegnata nel sindacato e nei movimenti femministi, presidente onorario fiorentino del comitato per l’estradizione di Silvia Baraldini, ha fatto parte della direzione nazionale di Democrazia Proletaria ed è stata consigliere all’amministrazione provinciale di Firenze.

Alle elezioni del 6/7 maggio 1990 è eletta consigliere regionale nella circoscrizione di Firenze nella lista di Democrazia Proletaria, con 480 preferenze e costituisce, nel 1991, il gruppo di Rifondazione comunista. Alle consultazioni regionali del 23 aprile 1995 si presenta nella lista Partito della Rifondazione Comunista ed è eletta nella circoscrizione provinciale di Firenze, con 1.364 preferenze.

Recommended For You

About the Author: Pisorno