A suo tempo furono regalati a due lire, ai privati, in cambio doveva esserci lavoro ma, quanto è rimasto è il costo della bonifica da scaricare sulla comunità, oltre la rabbia… il ridicolo
29maggio 2015 da Sinistra Anticapitalista Livorno
- Ridicolo è che il Sindaco chieda di comprare queste aree;
- ridicolo che i costi della bonifica siano accollatati al pubblico;
- ridicolo che questi edifici non siano stati o non siano ancora occupati dai lavoratori e dalla cittadinanza con il sostegno dell’amministrazione comunale.
Le strade da percorrere devono essere altre dal pietire e dal soggiacere alle regole del mercato:
- l’immediata requisizione e la contemporanea occupazione delle strutture per avviare progetti di mutuo soccorso, capaci di dare reddito e di diventare polo strategico di opposizione alle politiche di dismissione delle grandi multinazionali.
- Le bonifiche devono essere inoltre pagate da chi ha inquinato, non dalle vittime e dalla comunità.
La stessa costituzione italiana garantisce l’esproprio, senza indennizzo, per i beni privati di coloro che non svolgono alcuna funzione sociale o utile alla collettività, come chi lascia dismesse aree industriali senza avviare alcun piano di bonifica, questi beni perdono di tutela giuridica.
La vittoria di Podemos in Spagna e in modo particolare a Barcellona, dove è stata eletta Sindaco la rappresentante del movimento di occupazione delle case “espropriate” da banche e speculatori, sta a dimostrare che tutto è possibile. SI, “Si puede!”