Il sindaco Filippo Nogarin fa il punto della situazione dopo la riunione di questo pomeriggio al Mise con il viceministro De Vincenti, sulla questione dell’inserimento di Livorno tra le aree di Crisi Complessa.
Livorno, 19 febbraio 2015 di admin
Riunione alla quale erano presenti, oltre al Comune di Livorno, rappresentanti della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dei Comuni di Collesalvetti e Rosignano Marittimo, dell’Autorità Portuale, oltre che dei Ministeri Infrastrutture e Trasporti, e Ambiente.
“Abbiamo avuto la conferma – spiega il sindaco – che per il rilancio della logistica integrata e mobilità, il Governo punta sulla Darsena Europa. Ci saranno a disposizione, attraverso l’accensione di mutui, 170 milioni di euro da parte della Regione Toscana e 170 milioni da parte dell’Autorità Portuale.
Il Ministero Infrastrutture e Trasporti per adesso non stanzia niente in attesa del definitivo piano strategico della portualità. Il Ministero Infrastrutture e Trasporti rimane in attesa delle decisioni del Piano Strategico Nazionale della Logistica che consentirebbe attraverso lo SbloccaItalia attingere a fondi Mef”.
“Nel corso dell’incontro – riprende Nogarin – ho voluto ribadire alcune questioni. Ho chiesto dei chiarimenti riguardo al completamento dello scavalco ferroviario tra Porto di Livorno e Interporto di Guasticce, chiarimenti che formalizzeremo prima che questo tema venga inserito nell’accordo di programma. Si tratta di quesiti tecnici per comprendere l’eventuale non economicità delle successive trazioni. Se infatti che a causa delle inclinazioni infrastruttura fosse necessario usare due locomotori per ogni trazione la cosa non renderebbe competitiva l’eventuale messa in funzione della tratta”.
“Per quanto riguarda l’area ex Spica – specifica Nogarin – abbiamo chiesto in particolare che si faccia chiarezza su quanto effettivamente il Ministero è disposto a mettere a disposizione per la realizzazione Polo Tecnologico. A tal proposito abbiamo chiesto ulteriori garanzie affinchè si possano prorogare gli ammortizzatori sociali, nel pieno rispetto legge, per gli ex operai Trw e procedere quanto prima a percorsi di formazione per un loro impiego nelle attività di bonifica”.