Livorno, Olt: il Governo riconosce il rigassificatore come infrastruttura “strategica”. Adesso se, da quel che vediamo, non funziona a pagarne il costo saranno gli utenti con aumenti sostanziosi in bolletta.

15settembre 2014 di Alberto Sisto fonte http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL6N0RG4DW20140915

OLTIl ministero dello Sviluppo economico ha riconosciuto al rigassificatore galleggiante Olt, controllato da E.On e Iren, la qualifica di infrastruttura strategica che dà diritto al riconoscimento di una tariffa sicura anche in caso di mancato riempimento dei serbatoi.

Lo riferiscono due fonti a conoscenza del dossier.

“Il 3 settembre è stato firmato il decreto”, ha detto la prima fonte.

La seconda fonte dell’autorità dell’Energia spiega che il meccanismo proposto “è una garanzia di pagamento della tariffa che può arrivare al 64% nel caso in cui il serbatoio rimanesse completamente vuoto”.

In caso di riempimento al 50% la società si vedrebbe riconosciuti ricavi sicuri per il 14%, pari alla differenza tra il livello di riempimento (50%) e il tetto del 64% fissato dall’autorità, ha spiegato ancora la fonte.

Nota della Redazione:

anche questa è una eredità fallimentare della precedente Amministrazione di Livorno, subalterna agli interessi firenzecentrici che, individuava questa città come la pattumiera funzionale della Toscana. A chi ancora si interroga della sconfitta del PD alle elezioni amministrative, forse, dovrebbe iniziare ad interrogarsi sulle scelte politiche sbagliate piuttosto che cercare responsabilità in improbabili fantasmi.

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