07 settembre 2014 di Gisella Seghettini
Tutte le volte che partecipo a iniziative come quella del Des Livorno alla rotonda di ardenza, ho l’impressione di vivere per qualche ora in un mondo diverso, anti convenzionale, in armonia con la natura, pacifico dove particolare attenzione è rivolta ai bambini, con laboratori di mille colori a loro disposizione, agli animali cui sono dedicati molti stand: ma qui non vedrete animali sotto forma di salsicce, bistecche o rosticciana e neppure come
pagliacci a servizio dell’uomo ma, uomini che li tutelano e li rispettano. Una profonda consapevolezza fatta di studio, lavoro duro e la coscienza che ciò che si fa, sia la strada giusta per “salvare” la specie umana da se stessa.
Leggete i rapporti Lav, per esempio, e vedrete quale sia l’impatto delle abitudini alimentari sulla salute, sulla natura, sulle comunità nel mondo, sulla vita in generale sul nostro pianeta.
Ho assistito, ieri, nell’ambito della Festa alla conferenza della dott. Candida Nastrucci biochimico e ricercatore e docente dell’università Tor Vergata di Roma sui metodi alternativi (per esempio microchips che simulano il funzionamento degli organi umani) all’uso degli animali in tossicologia e in medicina.
Pensate: il governo italiano ha stanziato per lo studio e l’insegnamento di queste nuove tecniche che potrebbero impedire in futuro il sacrificio di milioni di animali ma anche di spendere inutilmente soldi per tecniche ormai obsolete, 500 mila euro; 50 mila euro a istituto zoo profilattico mentre in altri paesi sono enormi i capitali investiti.
Questa è l’Italia e questa l’attenzione alla ricerca e ai malati. Soltanto i 50 mila euro investiti dalla Regione Toscana garantiranno alla dott. Nastrucci di insegnare la materia nella nostra regione.
VIDEO: Renato Nesi su birra artigianale con interviste a: Giada Ciari, Gerardo Granito e Gabriele Volpi sull’organizzazione della manifestazione: