E’ stata inaugurata la sezione bibliotecaria di Villa Maria (ingresso via Redi e via Calzabigi) un nuovo Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo che raccoglie il materiale della circoscrizione 1 e del CRED. Vi si potranno consultare i fondi comunali su cinema e teatro di cui Livorno può vantare una ricchissima collezione. Sceneggiature, foto, biografie, enciclopedie e videocassette; tutto ciò che ha attinenza con il mondo del cinema e del teatro, livornese e non solo.
16gennaio 2017 da Donatella Nesti
Nell’occasione l’associazione Blow Up artisti associati ha dato vita al recital “Suggestioni Meditarranee” con la partecipazione di Laura Cini e Luca Salemmi, accompagnati da Marco Del Giudice alla chitarra, lettere e poesie di Caproni, Montale, Sibilla Aleramo, Dino Campana.
“La riorganizzazione del sistema bibliotecario cittadino con la nuova apertura dei Bottini dell’olio e quindi con il trasferimento di tutto il materiale corrente nella sede adeguata – dichiara l’assessore alla cultura Francesco Belais – ci ha consentito di specializzare le varie sezioni bibliotecarie per una più facile e moderna consultazione del ricchissimo patrimonio bibliografico di cui la città dispone”. “Villa Maria è una di queste; e si configurerà, come già stiamo facendo per le altre sezioni, come polo culturale dinamico, non solo sede di studio e consultazione, ma luogo di eventi, in questo caso legati al cinema e al teatro”.
I temi conduttori dei momenti di approfondimento saranno:
- la valorizzazione del patrimonio librario e multimediale della Villa,
- l’analisi cinematografica storica e critica anche attraverso la visione diretta del material,
- la storia del teatro a Livorno,
- la lettura, analisi e drammatizzazione di testi teatrali e sceneggiature cinematografiche.
Questi i prossimi appuntamenti:
- Venerdì 26 gennaio (ore 17) Livorno Horror Story, concorso letterario dedicato agli studenti a cura di FIPILI Horror Festival.
- Venerdì 9 febbraio (ore 17) Introduzione al Fondo Rinaldi e contributi sulla storia del cinema con intermezzi di musiche da film a cura di Orchestra Pisorno Sinfonietta.
- Venerdì 23 febbraio (ore 17) Introduzione al Fondo La Salvia e contributi sul Centro Artistico Il Grattacielo con la partecipazione di Eleonora Zacchi, direttrice artistica.
- Da martedì 9 gennaio è attivo all’interno della Biblioteca l’infopoint del FIPILI Horror festival (martedì e giovedì dalle 16.30 alle 19.30) in programma per il prossimo aprile.
Il progetto di recupero che interessa tutto l’edificio prosegue con il 2°lotto per il quale la Giunta Municipale ha approvato nel mese di dicembre un finanziamento di 285 mila euro. I lavori interesseranno questa volta il secondo piano, adibito fino ad ora a deposito, che sarà invece utilizzato come zona di lettura. Gli interventi previsti riguardano consolidamenti strutturali, recupero delle decorazioni parietali, sostituzione dei pavimenti con pavimenti analoghi a quelli preesistenti in marmo a scacchi bianchi e grigio scuro, sostituzione tutti gli infissi interni ed esterni. Saranno inoltre realizzati due nuovi bagni nella torretta, rifatti gli impianti elettrici e integrato quello di riscaldamento.
Nel 1904 la antica villa divenne di proprietà di Giovanni Lazzara, un commerciante e produttore di corallo, che vi installò il suo laboratorio arricchendo la proprietà con nuovi ambienti, e il parco con nuovi alberi altissimi, presenti ancora oggi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale diventa sede del comando tedesco della Wermach; nel dopoguerra passa in proprietà agli eredi di Giovanni Lazzara, che nel 1960 la donano al Comune di Livorno, per farci la sede di un edificio pubblico a destinazione culturale, come si legge nella lapide commemorativa presente sulla facciata principale, datata 31 ottobre 1962. Infatti, dopo alcuni lavori di restauro e riadattamento, la villa diventa la sede del Museo Progressivo di Arte Contemporanea, dove vengono esposte opere importanti di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Qui furono esposte le celebri teste, rivelatesi false,di Modigliani.