La 74à Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2017, diretta da Alberto Barbera. Presidente della giuria sarà Annette Bening e verranno attribuiti all’attrice statunitense Jane Fonda ed al regista e attore statunitense Robert Redford i Leoni d’oro alla carriera
7luglio 2017 da Donatella Nesti
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera. La consegna dei Leoni d’oro alla carriera a Jane Fonda e Robert Redford avrà luogo venerdì 1 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), prima della proiezione Fuori Concorso del film di Netflix Our Souls at Night, diretto da Ritesh Batra e interpretato da Jane Fonda e Robert Redford, prodotto da Redford e dalla sua società Wildwood Enterprises, Inc. A proposito di questi riconoscimenti, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato:
“Poche star hollywoodiane hanno avuto una vita contraddistinta da atteggiamenti altrettanto risoluti e fieri come quelli esibiti da Jane Fonda nel corso della sua carriera professionale. Un’esistenza segnata da passioni intense, vissute all’insegna dell’indipendenza da ogni forma di conformismo, con una generosità toccante e vulnerabile. Di volta in volta, attivista politica e sociale, sex symbol, scrittrice, icona femminista, produttrice, profeta dell’esercizio fisico, ma soprattutto attrice di straordinario successo e non comune talento, Jane Fonda è tra le maggiori protagoniste della scena cinematografica contemporanea. Il Leone d’oro alla carriera è il tributo doveroso all’impegno personale e alle brillanti qualità di un’interprete che ha saputo dar vita a personaggi indimenticabili, controversi e disparati, dando prova di un’incessante capacità di reinventarsi, pur rimanendo fedele a se stessa, ai propri valori, al proprio indiscusso talento d’artista”.
Prosegue il Direttore Barbera:
“Attore, regista, produttore, ambientalista, ispiratore e fondatore di quel brillante esperimento cinematografico chiamato Sundance: sia di fronte che dietro alla macchina da presa, sia quando ha difeso la causa del cinema indipendente o quella del nostro pianeta, Robert Redford ci ha accompagnato attraverso cinquant’anni di storia americana con una combinazione di rigore, intelligenza e grazia che resta insuperabile. Piuttosto riluttante a ricoprire il ruolo di star, sin dagli inizi della carriera Redford ha utilizzato il proprio talento e il successo per realizzare film su tematiche a lui care e aprire la strada ad altri registi indipendenti al pari di sé. Attore istintivo e allo stesso tempo riflessivo, dotato di una scrupolosa attenzione per il dettaglio, come regista Redford ha dimostrato di essere un eccezionale narratore. La sua dedizione ai personaggi e alle storie è andata di pari passo con l’impegno e la passione per la complessa bellezza e per i valori del nostro mondo in continua evoluzione”.
Basato sul romanzo di Kent Haruf, adattato per lo schermo da Scott Neustadter e Michael H. Weber (Colpa delle stelle), il film Netflix Our Souls at Night comincia quando la vedova Addie Moore (Jane Fonda) si presenta a sorpresa dal suo vicino di casa, il vedovo Louis Waters (Robert Redford). In quella cittadina in Colorado sono stati vicini per decenni, ma fino a quel momento con pochi contatti. Il film verrà distribuito in tutto il mondo da Netflix nel 2017. Downsizing, diretto da Alexander Payne (Sideways, Paradiso amaro, Nebraska) e interpretato da Matt Damon, Christoph Waltz, Hong Chau e Kristen Wiig, è il film di apertura, in Concorso, della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2017), Downsizing sarà proiettato in prima mondiale mercoledì 30 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
Sarà il regista italiano Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, Questi giorni) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per la quinta volta – assegnerà i ‘Premi Venezia Classici’ per il ‘miglior film restaurato’ e per il ‘miglior documentario sul cinema’. Tra i diversi capolavori restaurati di Venezia Classici della 74. Mostra, saranno ad esempio presentati:
- Novecento di Bernardo Bertolucci (1976),
- Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964, Leone d’oro alla Mostra di Venezia),
- Gli amanti crocifissi (1954) e L’intendente Sansho (1954, Leone d’argento alla Mostra di Venezia) di Kenji Mizoguchi,
- I figli delle mille e una notte di Nacer Khemir (1984),
- Femmina ribelle di Raoul Walsh (1956),
- L’occhio del maligno di Claude Chabrol (1962),
- L’asso di picche di Miloš Forman (1963),
- Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (1977),
- Batch ’81 di Mike De Leon (1982)
- e Tutto in una notte di John Landis (1985).