Una buona notizia: Sandro Giacomelli, delegato Rsa Cobas della Dna Soc. Coop.(indotto Piaggio) di Pontedera (Pi), licenziato il 28 dicembre 2015, è stato ricollocato nel suo posto di lavoro
Comitato per la reintegrazione di Sandro Giacomelli
Venerdì 29 aprile è stato sottoscritto il verbale di conciliazione in sede sindacale. Un risultato significativo e importante. Per noi, che sicuramente abbiamo concorso a questo risultato è il miglior modo per festeggiare il 1° Maggio.
- Una prima considerazione. E’ significativo che per conseguire la riassunzione di Sandro non sia stato necessario ricorrere al Giudice del Lavoro. Ma questo risultato è stato raggiunto grazie non solo alla vertenza, ma anche alla denuncia, alle numerose iniziative, alla mobilitazione e alla partecipazione concreta di tanti che hanno dato il loro contributo, discutendo tutti insieme con passione e ragionevolezza.
- Una seconda. All’inizio di marzo abbiamo dato vita al Comitato, con l’impegno di mettere assieme attivisti sindacali, delegati e compagni* per rafforzare la vertenza e far sentire a Sandro la nostra vicinanza, una vicinanza visibile, collettiva ed organizzata, e mostrare concretamente che non era solo. E questo sostegno collettivo ha avuto la sua importanza decisiva.
- Una terza. Il Comitato, oltre alle diverse iniziative concentrate nell’arco di un mese e mezzo, si è giustamente e responsabilmente fatto carico di promuovere la sottoscrizione per Sandro, raccolta di fondi che ha dato buoni risultati mostrando interesse, sensibilità, adesioni e partecipazione.
Di seguito, riportiamo quanto Sandro ha scritto immediatamente all’accordo della sua riassunzione:
“Cari compagni e compagne, questo risultato, la firma della conciliazione e della lettera individuale o lettera di assunzione a DNA, è come se riportasse il nome di ogni persona che ha partecipato ai volantinaggi di fronte a Piaggio o alle riunioni del Comitato.
… sento di dover esprimere una considerazione molto semplice: esperienze come queste cambiano la sensibilità, anche se ieri la pensavo allo stesso modo, oggi non sono più la stessa persona del giorno precedente, grazie a tutte/i voi”.